Pulizia del Bagno – come effettuarla al meglio

Una corretta pulizia del bagno si riconosce subito:

  • zero tracce di calcare nei sanitari, sulle rubinetterie e nella vasca da bagno/box doccia.
  • Piastrelle prive di aloni e residui di grasso/calcare.
  • Niente polvere e sporcizia nelle parti più nascoste (solitamente sotto al lavandino, al wc o al bidet).

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Trattamento anti-calcare vasca da bagno, prima e dopo.

Come pulire al meglio i propri bagni?

Contro il Calcare

Un buon anti-calcare è senza dubbio la prima cosa da avere a portata di mano.

Quei fastidiosi residui biancastri/verdastri sulle rubinetterie, gli aloni gialli attorno agli scarichi, le macchie sui vetri del box doccia che sembra impossibile rimuovere…

Parliamo sempre e comunque di calcare, che assume colorazioni differenti in base a ciò che assorbe (un po’ come una spugna).

Perciò, il calcare all’interno del wc diventa giallo. Magari quello presente sulle pareti piastrellate del box doccia o nella vasca da bagno diventerà più scuro, tendente al nero.

Però pur sempre calcare rimane.

Vi accorgerete che, non appena il calcare verrà a contatto con un prodotto acido, avverrà all’istante una reazione chimica: il prodotto formerà immediatamente una “schiumetta” bianca. E’ il segnale che siamo in presenza di calcare e che il prodotto da noi scelto sta lavorando correttamente.

Ora tutto sta nella scelta del giusto prodotto acido.

Niente acido muriatico, mi raccomando. Vi ritroverete con rubinetterie annerite/ingiallite e tubature danneggiate.

Esistono moltissimi detergenti in commercio, che sono molto efficaci pur senza intaccare le cromature delle rubinetterie e le nostre tubature.

Eccone qui sotto un esempio, che noi utilizziamo quotidianamente con ottimi risultati:

Diacid Aral Disincrostante Concentrato Profumato al Pino per il Bagno Italiano 750ml -

Un prodotto delicato ma efficace al tempo stesso.

Un prodotto come questo può essere utilizzato tranquillamente su rubinetterie, vetri del box doccia, wc e via discorrendo, senza rovinare nulla ma con risultati eccezionali.

Ovviamente ci sono migliaia di alternative, l’importante è sapere sempre cosa state utilizzando.

Contro le muffe e per “sbiancare” e deodorare

Se siamo in presenza di tracce di muffa, i prodotti cloro attivi sono la scelta giusta.

Il più usato è sicuramente la candeggina, il cui principio attivo è l’Ipoclorito di Sodio.

Questo composto è efficace contro le muffe, ma oltre a questo ci viene in soccorso per eliminare i cattivi odori e lasciare i sanitari bianchi e brillanti.

Possiamo utilizzarla anche per la pulizia di piastrelle e fughe.

Inoltre, alle giuste concentrazioni, è un igienizzante/sanificante, quindi è efficace anche nell’inattivare virus e batteri.

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Ricordiamoci i dettagli 😉

Non dimentichiamo di pulire anche quelle parti poco visibili, ma pur sempre importanti:

  • La sommità delle porte, dove si accumula sempre polvere.
  • Attorno ai perni dell’asse del wc.
  • Il tubo di scarico sotto al lavandino.
  • La guida di scorrimento del piatto doccia.
  • La base dei rubinetti e il contorno degli scarichi.

Uno spazzolino potrà esserci utile per i punti meno accessibili.

La macchina a vapore va bene?

Per la pulizia del bagno si può sempre ricorrere alla macchina a vapore come metodo per igienizzare a fondo le superfici lisce.

BRIOTRON CCSAN

Perciò, va considerato che, ad es., fughe e piastrelle rispondono benissimo.

Lo stesso vale per i pavimenti ed i vetri del box doccia.

Per i sanitari, invece, si incontra qualche difficoltà, a meno che la vostra macchina a vapore non abbia un kit con accessori dedicati.

 

 

Sperando che questo articolo vi abbia dato qualche buono spunto, vi ricordo che Splendor 1957 si occupa da oltre 60 anni di questo genere di interventi e non solo.


Siamo anche rivenditori di detergenti, macchinari ed attrezzature: tutto ciò che potrebbe servirvi, potete trovarlo in vendita presso la nostra sede.


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Ci vediamo al prossimo articolo.

Alessandro Alfonsetti

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