Perchè è importante il Trattamento delle Pavimentazioni in Cotto?
Caldo, elegante, ricco di fascino, il cotto è un materiale il cui utilizzo nell’edilizia ha origini antiche.
E’ un materiale derivato dalla lavorazione e cottura dell’argilla, pertanto presenta sfumature cromatiche ed imperfezioni che ne determinano la bellezza e l’aspetto “rustico” e “vissuto”.
Anche se resistente nel tempo, il pavimento in cotto ha lo svantaggio di assorbire liquidi/unto/sporcizia a causa della sua superficie estremamente porosa.
Se non correttamente trattato, il rischio è che le macchie possano penetrare in profondità attraverso il suo spessore. A quel punto, la loro rimozione sarà estremamente difficile e non sempre avrà esito positivo.

I trattamenti maggiormente utilizzati prevedono la stesura di olii o cere protettive, il cui effetto visivo potrà essere neutro, lucido, satinato, opacizzante, tonalizzante ecc…, a seconda del gusto e delle esigenze personali.
Cere ed olii hanno la funzione di assicurare al cotto uno strato protettivo non assorbente, sigillandone le porosità ed impedendo a sporco grasso e sporco magro di penetrare in profondità all’interno delle mattonelle.
Chiaramente, anche cere ed olii sono soggetti all’azione del tempo, al calpestio ed all’usura dovuta ad utilizzo, agenti atmosferici, azione chimica di prodotti e sostanze aggressive.
Pertanto, si rende necessario ripristinare periodicamente il trattamento per garantirne l’efficacia.
Trattare correttamente (e periodicamente) il proprio cotto, consente di mantenerlo sempre in salute e di preservarne la bellezza.
Occorrente per un Trattamento Perfetto:








Quali sono le fasi di un perfetto trattamento di un pavimento in cotto?
Abbiamo essenzialmente 4 fasi:
- Primo lavaggio a fondo con monospazzola e detergente decerante fortemente alcalino.

Questa prima fase è necessaria per rimuovere le tracce di vecchi trattamenti preesistenti (oramai consumati dal tempo). E’ utile anche alla rimozione di sporco di tipo grasso.

- Secondo lavaggio a fondo con monospazzola e detergente a base di acido cloridrico tamponato.

Questa seconda fase è indispensabile per rimuovere tracce di calcare, cemento, sporco magro. E’ utile anche ad uniformare a livello cromatico la superficie delle piastrelle.
- Terzo lavaggio con monospazzola e un detergente neutro (fase di risciacquo).
La terza fase è indispensabile per rimuovere completamente i residui dei detergenti aggressivi utilizzati in precedenza e preparare il cotto all’ultima fase.
- Stesura di almeno due mani di olio/cera protettivi.

A questo punto, una volta rispettati i tempi di asciugatura, il trattamento è ultimato ed il pavimento sarà pronto per essere nuovamente calpestato.
Dettaglio della Stesura
Tutte le foto utilizzate, a titolo di esempio, nel presente articolo, si riferiscono ad un lavoro effettuato dalla nostra azienda. Il cotto in oggetto era stato gravemente macchiato in seguito ad un allagamento, presentava infatti diffuse incrostazioni di calcare.